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Direttore Sanitario Dr. Antonino Nigito

Orari di apertura : Lunedì - Venerdì 9:00 - 13:30 / 15:30 - 18:30
  Contatti : 0932.1980116/ 0932.762572

Ecografie

Di seguito l’elenco dell’ecografie che è possibile eseguire presso il nostro Centro:

ECOGRAFIA DEL COLLO

ecografia_collo_ragusa_modicaL’ecografia del collo permette principalmente lo studio della GHIANDOLA TIROIDEA che, trovandosi in posizione centrale, anteriore e superficiale alla base del collo, ben si presta allo studio ecografico.

I noduli solidi, che talora sono identificabili solo con l’ecografia, e non con
l’esame clinico, si differenziano, in base ad un altro esame, la scintigrafia,
in “caldi” cioè iperfunzionanti e “freddi” cioè non funzionanti. In quest’ultimo caso può essere utile l’esecuzione di un prelievo di cellule mediante agoaspirazione guidata dall’ecografia allo scopo di determinare
la vera natura del nodulo.

ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO

ecografie_addome_ragusaCostituisce il più importante campo di applicazione dell’esame ecografico
con una vastissima varietà di indicazioni.

Fegato e vie biliari
Lo studio ecografico del fegato permette di differenziare con estrema
accuratezza un fegato sano da uno affetto da epatite cronica o cirrosi. Fondamentale importanza ha dimostrato l’ecografia nella identificazione, anche in fase molto precoce, dei tumori del fegato sia di quelli benigni che di quelli maligni.

Si tratta di lesioni molto diffuse: basti ricordare, ad esempio, che le cisti del fegato (piccole raccolte di liquido, di solito presenti fin dalla nascita) si ritrovano nel 4-5% della popolazione italiana.

Soprattutto nelle malattie croniche del fegato, l’ecografia è in grado di identificare prontamente la gravità della malattia e la comparsa di complicanze (es. la formazione di liquido ascitico all’interno della cavità
addominale).

Pancreas

Il pancreas, ghiandola disposta molto profondamente nella parte alta dell’addome, dietro allo stomaco.

L’ecografia è utile nello studio delle infiammazioni acute e croniche del
pancreas (pancreatiti) anche se spesso, in questi casi, la TAC rappresenta l’esame più completo e ricco di informazioni.
Molto importante è l’apporto dell’ecografia alla diagnosi dei tumori del
pancreas che, purtroppo sono divenuti, in questi ultimi anni, più frequenti.
Quando il tumore è in fase avanzata l’ecografia evita inutili e dolorosi
interventi chirurgici.

Milza

Oltre a chiarire le varie cause di ingrossamento della milza (ascessi, infezioni, cisti, tumori, etc.) l’ecografia è particolarmente importante
se viene eseguita in urgenza, a seguito di un trauma addominale, per identificare una possibile rottura di milza con formazione di una raccolta di sangue all’interno dall’addome. In questi casi un intervento chirurgico adeguato e tempestivo salva la vita del paziente.

Reni

Nel paziente affetto da colica renale l’ecografia è in grado di evidenziare l’entità dell’ostacolo provocato dal calcolo al deflusso dell’urina. Talora è possibile identificare anche il calcolo stesso. Le cisti renali sono molto frequenti: dopo i 50 anni si riscontrano nel 50% dei casi: quasi sempre
non danno alcun disturbo e sono una scoperta occasionale nel corso dell’indagine ecografica.

Prostata e vescica

Estremamente utile si è rivelato l’esame ecografico nello studio della GHIANDOLA PROSTATICA situata, nell’uomo, in prossimità della vescica.
L’ingrossamento di tale ghiandola è molto frequente oltre i 50 anni; può essere causa di disturbi della minzione di varia gravità.

Lo studio ecografico della VESCICA viene eseguito per via sovrapubica a
vescica distesa (è sufficiente, a questo scopo, aver finito di bere 1/2 litro
di acqua circa 1 ora prima dell’esame). E’ possibile dimostrare con facilità
la presenza di calcoli, di solito fluttuanti nella cavità ripiena di liquido.

ECOGRAFIA OSTEO – ARTICOLARE

eco_muscolo_scheletrico_modicaIndagine ecografica rivolta soprattutto a valutazioni delle strutture anatomiche costituenti le articolazioni, con particolare attenzione allo studio della cartilagine, dei piani articolari e alle componenti sinoviali ed ossee.

E’ utile per la diagnosi delle malattie delle articolazioni (polso, mano, anca, ginocchio, spalla, caviglia, piede) e delle malattie neuromuscolari (malattie di carattere neurologico, che provocano anche alterazioni della funzione muscolare; generalmente, producono atassia, in altre parole disturbi della coordinazione e dell’equilibrio, che si manifestano sia da fermo sia in movimento).

Costituendo un valido ausilio diagnostico e di controllo delle patologie artrosiche, l’ecografia, rappresenta e rappresenterà sempre più un indagine di prima istanza da cui non si potrà prescindere per l’inquadramento di un corretto piano diagnostico e terapeutico.

ECOGRAFIA DEL SENO

eco_seno_modicaNelle malattie della mammella l’ecografia si affianca e completa efficacemente l’esame mammografico che costituisce ancor oggi il test di
screening ideale, insostituibile per una corretta diagnosi.

Essa consente, inoltre, particolarmente nei noduli non palpabili, l’esecuzione di agoaspirati ecoguidati.
Per lo studio ecografico della mammella è necessario utilizzare sonde ad alta frequenza che forniscono, soprattutto per le lesioni benigne quali cisti è fibroadenomi, aspetti abbastanza, tipici

ECOGRAFIA MUSCOLO -TENDINEA

L’esame ecografico è utile anche nei traumi muscolari soprattutto per identificare rotture muscolari e formazione di raccolte emorragiche
(ematomi).

Alcuni giorni dopo il trauma muscolare, l’ecografia può svelare l’avvenuta
liquefazione della raccolta emorragica e permetterne lo svuotamento
utilizzando un ago poco traumatizzante.

Anche le rotture tendinee sono dimostrate con facilità dall’ecografia. Con queste ulteriori applicazioni l’ecografia sta acquisendo sempre maggiore importanza nella medicina sportiva per un’accurata diagnosi della patologia posttraumatica e degenerativa.

ECOGRAFIA PELVICA – ECOGRAFIA TESTICOLARE+ SCROTALE

ECOGRAFIA DELLE ANCHE NEONATALI

PRIMA DELL’ESAME 

Per lo studio degli organi addominali (in particolare, fegato e colecisti) è
buona norma osservare il digiuno assoluto per almeno 3 ore prima
dell’esame (acqua e medicinali possono essere assunti liberamente).
Per lo studio degli organi pelvici, invece (vescica, utero ed ovaie,
prostata), è necessario avere la vescica piena (aver finito di bere 1/2
litro di acqua circa 1 ora prima dell’esame).

Per tutti gli altri esami non è necessaria alcuna preparazione.

COME SI SVOLGE L’ ECOGRAFIA: l’esame non è né doloroso né fastidioso: il medico radiologo spalma un gel conduttore sulla superficie cutanea sovrastante il tratto da esplorare e
muove su di essa la sonda che emette/riceve ultrasuoni; l’esame dura 10
– 20 minuti, durante i quali il paziente deve evitare movimenti e deve, in
certi momenti e su richiesta dell’esaminatore, trattenere il respiro.

Responsabile Dr. Francesco Spampinato – Radiologo

Il Centro Medico Sacro Cuore è situato a Modica, in provincia di Ragusa, a pochi chilometri di distanza da Ispica, Pozzallo e dall’uscita dell’autostrada Rosolini – Siracusa

 

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